Mia moglie ha regalato alla vicina il flacone dell’alcool. “Tanto poi lo ricompro” ha detto. Era metà febbraio.
Non siamo riusciti a trovarne un’altra confezione fino a metà maggio.
Non ti rendi conto dell’importanza di una cosa finché non ce l’hai più.
È una grande verità che spesso ci diciamo e vale universalmente anche in campo finanziario.
Immaginiamo un mondo in cui non esistano né mercati finanziari né banche. Un mondo senza credito. Che luogo sarebbe?
Come ci spiega Ray Dalio in “Come funziona la macchina dell’Economia”*, sarebbe un mondo con forti limitazioni.
Senza credito, se il sig. Rossi volesse comprare una casetta, dovrebbe risparmiare (reddito – consumi) tutto il denaro necessario.
A questo punto, probabilmente ti domanderai:
quanto tempo è necessario al sig. Rossi per raggiungere il suo obiettivo, facendo affidamento solo sulla capacità di risparmio?
Vediamo meglio.
- Ipotizziamo che il sig. Rossi voglia comprare una casa da 350.000 euro, avendo già accumulato risparmi per 250.000 mila euro. Il sig. Rossi ha una capacità di risparmio mensile di 500 euro.
In circa 16,5 anni raggiungerà il capitale necessario.
- Lo stesso sig. Rossi decide di investire i 250.000 euro di risparmi accumulati e i flussi mensili pari a 500 euro nei mercati finanziari, ricavandone un rendimento annuale del 2% all’anno, raggiungibile selezionando con attenzione asset, strumenti e costi.
In circa 8,5 anni raggiungerà il capitale necessario all’acquisto dell’abitazione.
I mercati finanziari nella loro essenza sono delle macchine del tempo.
Ci permettono di viaggiare nel nostro futuro e realizzare i nostri progetti in tempi più adeguati o di far viaggiare gli altri grazie alla nostra capacità di risparmio.
Quegli 8 anni di differenza per comprare casa tra l’utilizzo del solo risparmio e l’utilizzo del risparmio nei mercati finanziari (investimento) è un tempo enorme che non solo permette alla famiglia del sig. Rossi di anticipare la realizzazione del loro progetto di vita, ma che libera 8 anni di flussi di risparmio per un nuovo progetto di vita.
Oggi nella situazione di emergenza in cui ci troviamo, la crisi economica e l’incertezza sul nostro futuro spingono sempre più famiglie a ricalibrare gli obiettivi, accorciando l’arco temporale.
Il risparmio resta l’àncora di salvezza per il futuro, l’investimento invece è percepito meno favorevolmente.
Nelle ultime settimane, per le famiglie investitrici italiane con più di 100.000 euro di patrimonio finanziario, il “non mi assumo alcun rischio” è salito di 20 punti percentuali.
Sicuramente è un riflesso condizionato psicologicamente comprensibile della situazione che viviamo, ma allora mi chiedo:
- quanti progetti faranno a meno del tempo, che i mercati finanziari avrebbero potuto fornire?
- quanti piani non vedranno mai la luce proprio perché la loro realizzazione richiederebbe un accumulo di risparmio (che in alcuni casi si assottiglia) per un periodo di tempo troppo lungo?
La progettualità, cioè la capacità di immaginare il proprio futuro perchè diventi realtà, è una dei valori più a rischio di oggi.
Quanti tuoi clienti, guardando un presente incerto, fanno a meno di viaggiare nel tempo?
Quanti lo stanno facendo con un potenziale ridotto, rispetto agli obiettivi e ai progetti che potrebbero seguire?
Se le risposte che hai dato a queste due domande ti creano un po’ di disagio, (per es. “vorrei, ma non so come fare”) allora devi porti seriamente un’altra domanda: come faccio a cambiare la situazione attuale?
È naturale che: “non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.”**
Goal Based Investing Italia non è per tutti, ma è sicuramente per quei consulenti finanziari che pensano che nella gestione degli investimenti le cose possano cambiare, anzi che debbano cambiare, in meglio.
*Ray Dalio “Come funziona la macchina dell’economia”
** A. Einstein