Accumulo crescente di denaro sui conti correnti. Non c’è giorno che sui social, sulla stampa o nei webinar non si parli di questo tema.
Effettivamente è un fenomeno che ha la sua consistenza…
Proviamo però a osservarlo in un’ottica temporale.
Banca d’Italia* (feb 2021) riferisce:
- 1.122 miliardi di euro per le Famiglie;
- 492 miliardi di euro per le Imprese (Imprese Profit, Imprese Sociali e Imprese familiari).
sono sui conti correnti delle banche.
Questi dati in valore assoluto sono una fotografia che a volte viene presentata come un saldo, una differenza tra 2 periodi. Per esempio così:
- incremento per le Famiglie da mar/20 a feb/21 è stato pari a circa 72 miliardi di euro;
- incremento per le Imprese da mar/20 a feb/21 è stato pari a circa 94 miliardi di euro.
La fotografia va bene, però non mi racconta la storia. Vorrei poter vedere il film, se non completo, almeno di quest’ultimo periodo per capire come questo fenomeno stia cambiando!
Guardiamo ai dati sui depositi delle Famiglie italiane dal 1999 ad oggi*. Concentriamoci su una variazione % a 6 mesi rolling. (chart 1)
È stupefacente come l’accumulo del denaro sui conti assomigli ad un “battito cardiaco”.
C’è una forte regolarità nella crescita e decrescita dei valori percentuali (quasi mai sotto lo zero) e nei tempi. È evidente poi, la forte fibrillazione del 2007-2008, non paragonabile comunque con quella dei giorni nostri.
Aumentiamo ancora l’angolo di osservazione, portando da 6 mesi a 24 mesi rolling la variazione percentuale % (chart 2).
Da questa angolazione riusciamo a vedere che a 24 mesi la crescita % dei depositi delle famiglie è passata dal 5% al 12%.
L’andamento dei depositi delle famiglie e delle imprese è omogeneo nel comportamento?
No. L’andamento percentuale delle Imprese (Profit, Sociali e Familiari) evidenzia una impennata mai registrata dal 1999 ad oggi (chart 3).
È lecito aspettarsi che il trend di crescita della liquidità nei conti correnti delle Imprese e delle Famiglie possa tornare a stabilizzarsi su valori inferiori non appena l’economia riprenderà a correre e le persone riacquisteranno la libertà di uscire di casa e incrementare i propri consumi.
Le Famiglie italiane, però, come ci dimostrano i dati sono note per accumulare i propri risparmi sui conti correnti. I depositi crescono dal 1999 ad oggi mediamente dal 5% al 10% ogni 24 mesi (vedi chart 2).
Cosa possiamo fare quindi per rendere meno seducente questa consuetudine?
Chiamo in aiuto Pitagora e la storia dei 5 martelli.
La leggenda narra che l’uomo che inventò l’ipotenusa, credesse che l’armonia fosse alla base del funzionamento delle cose nel mondo.
Un giorno passando davanti alla bottega di un fabbro, fu rapito da un suono meraviglioso.
Cinque operai utilizzavano 5 diversi martelli per piegare il ferro.
L’insieme dei 5 martelli, che vibravano contemporaneamente, creava un suono stupendo.
Pitagora, colpito da quanto stesse ascoltando, entrò nella bottega del fabbro e portò via tutti e 5 i martelli.
Nelle settimane successive pesò e misurò gli attrezzi con accuratezza. Voleva capire se esisteva un principio matematico che rendeva questi suoni consonanti e dissonanti allo stesso tempo.
Da questo studio, il matematico scoprì che il peso dei primi 4 martelli era uno il multiplo dell’altro. Il suono prodotto, quindi, si spostava di un’ottava.
Il 5° martello, invece, non rispettando questa regola, risultava dissonante. Quindi, non essendo assimilabile agli altri 4 fu deliberatamente ignorato.
La teoria musicale che Pitagora rese pubblica, considerava così solo 4 dei 5 martelli e fin da subito risultò incompleta.
Proprio il martello “Calimero”, se fosse stato preso in considerazione, avrebbe invece svelato che non l’armonia, ma la disarmonia era alla base della teoria del suono musicale.
Nel dibattito sull’eccesso di liquidità sui conti correnti, i 4 martelli dalle proporzioni multiple sono le argomentazioni che fanno riferimento alla razionalità economica.
Razionalmente quindi, queste argomentazioni sono corrette, perché:
- Sono convinto anch’io quanto sia necessario ribadire ai clienti come il denaro sia una merce come tante altre (come il cibo, ad esempio). E proprio perché merce di scambio, nel tempo è deperibile e il suo valore decresce **.
- Bisogna sempre sottolineare che il conto corrente non è un “freezer” che ci aiuta a conservare il denaro intatto nel tempo. Al massimo può essere considerato una semplice “dispensa”, dove l’effetto decadimento, però, non viene arrestato.
Detto questo, per aiutare il cliente ad invertire la rotta, non basta agire solo su questi ragionamenti razionali.
Manca il quinto martello! Il martello dissonante.
Durante l’AllianzGI Goal Based Investing LaB, insieme ai colleghi di Allianz Global Investors, abbiamo più volte ragionato sui risultati della recente ricerca Consob***, che interroga clienti e consulenti sulle parole che definiscono la consulenza finanziaria.
Questa ricerca mostra una perfetta sintonia tra cliente e consulente su due coppie di parole chiave.
Consulenza finanziaria per i clienti è:
- al primo posto “serenità” (anche i consulenti, mettendosi nei panni dei clienti, forniscono una valutazione simile: 85% vs 83%)
- all’ultimo posto “pianificazione” (anche qui perfetta sintonia: 39% vs 39%)
Questi dati mostrano un evidente nonsenso!
Un cortocircuito che deve essere corretto!
È proprio la Pianificazione il motore di una sostenibile Serenità!
Spesso nel nostro quotidiano, il quinto martello rappresenta l’elemento non ovvio o non incoraggiato, che però permette la nascita dell’armonia!
Per troppo tempo, un po’ come per Pitagora, l’elemento “Pianificazione” è stato trascurato perchè mancava di proporzioni con tutto il resto.
Vogliamo quindi affrontare seriamente il problema della crescente liquidità dei conti delle Famiglie?
Iniziamo a lavorare in modo più armonico utilizzando il 5° Martello!
*Elaborazioni su dati Banca d’Italia: https://infostat.bancaditalia.it/inquiry/home?spyglass/taxo:CUBESET=/PUBBL_00/PUBBL_00_02_01_04/PUBBL_00_02_01_04_01&ITEMSELEZ=BSIB0300:true&OPEN=true/&ep:LC=IT&COMM=BANKITALIA&ENV=LIVE&CTX=DIFF&IDX=2&/view:CUBEIDS=BSIB0300/
**Vedi anche l’articolo https://goalbasedinvesting.it/avete-soldi-su-conto-corrente/
***https://www.consob.it/documents/46180/46181/mirroring2020.pdf/15cad9ab-33aa-43dd-b9e6-06c7a1f2707a